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Fuck Yeah! È uscito “Against The Universe“ d...

Fuck Yeah! È uscito “Against The Universe“ delle Beyond Pink

Creatura della Emanypunx Records, Against The Universe è il nuovo lavoro della band svedese Beyond Pink. Approfittiamone per conoscerle meglio!

Svezia: quel luogo fatato in cui la parità di genere sembra esistere, gli uomini possono richiedere il congedo di paternità, i manichini nei grandi magazzini rappresentano la varietà di corpi che Madre Natura ha creato.
Ma questo è anche il posto che ha sfornato tra le più influenti band punk hardcore, scena che si è poi finalmente fusa con quella queer-femminista. E il punk, si sa, soprattutto se covato nel D.I.Y., non urla il benessere, lo scontato, i risultati raggiunti. Quindi, se una nazione come la Svezia continua a produrre gruppi del genere, un motivo ci sarà.

È proprio questo l’ambiente in cui sono nate le Beyond Pink, ovvero Clara, Ida, Patricia, Tijana e Cajsa, attive da più di 15 anni. Il gruppo consta di due chitarre (Ida e Cajsa), un basso (Clara) e una batteria (Patricia). Incoraggiate dal riot grrrl e dall’idea secondo la quale tutt* possono arrivare a formare una band, queste ragazze sono diventate una presenza costante – e confortante – della scena europea. La loro etichetta è la Emancypunx Records, la cui peculiarità è quella di spingere il più possibile gruppi con una chiara posizione queer/feminist friendly.

BP

Il loro repertorio è il risultato di uno strano mix tra svedese (anche slang) e inglese, frutto della saggia decisione secondo cui bisogna diffondere le idee, rendendole comprensibili al più vasto numero di persone. Limitarsi a ripetere statement però può risultare sterile; i concetti, anche i più nobili, possono trasformarsi in slogan, e non c’è cosa più controproducente in una lotta sociale delle verità logore. E così che le Beyond Pink hanno deciso di basare molti pezzi sulle loro esperienze personali, raccontando di cose viste durante le tournée, piccoli tragici episodi di sessismo ecc. Pezzi come Thanx to all the boys, Get in the Van e Neanderthal dreamin’ sono alcuni esempi.

Yeah, like when men show up and like “help” you. They come to the van and say like “Oh this is too heavy for you, poor little girl! I’ll take it!”. And then they take it and they don’t know where to put it and they just like mess it up.

bp prague II

Il nuovo album non fa che amplificare questa volontà. Come il titolo ci annuncia, il terreno di scontro è l’universo intero.
Il disco è composto da 11 pezzi, la cui particolarità è quella di essere arrivato a inglobare riff più metal, amalgamando il tutto nella massa hardcore. Altra cosa che colpisce è l’assenza di temi esplicitamente femministi. Forse un po’ stanche di essere viste solo come band-di-donne-che-suonano, forse le Beyond Pink avranno ben pensato di accantonare per un attimo la matrice riot grrrl che le ha generate, per arrivare ad un punk più intersezionalista e, appunto, universale.

Against it all
The whole fucking universe
I’m against it all

LP cover

La cover dell’album

Poco più di 500 copie sono state stampate dalla loro etichetta. Inoltre, il tour delle Beyond Pink è partito da maggio. Chissà che non avrete l’opportunità di intercettarle da qualche parte.


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