Soft Revolution presenta: La Luz

Vi abbiamo già presentato gli adorabili Quilt e oggi cambiamo un po’ atmosfera, pur rimandendo in America. Le La Luz, nome che in spagnolo significa “la luce”, fanno un irresistibile surf dall’aria vintage. È difficile trovare immagini così forti in un disco, così come è anche raro vedere quattro fanciulle assieme su un palco. Incuriosite, le abbiamo raggiunte via mail durante il loro tour europeo (che approderà in Italia tra pochissimi giorni), e abbiamo fatto loro qualche veloce domanda.

Come prima cosa vorremmo sapere i vostri nomi e quello che fate all’interno del gruppo. E anche se vi dividete i compiti, come scrivere i testi o comporre le musiche; oppure se fate tutto insieme.
Eccoci qui: Shana, alla chitarra, è anche colei che ha portato le prime canzoni all’interno del gruppo. Alice alle testiere, Marian suona la batteria e Lena suona il basso. Tutte cantiamo e scriviamo le nostre parti.

È bello vedere un gruppo di sole ragazze, ma come è successo? L’avevate deciso in qualche modo? E poi volevamo sapere, dal momento che nella vostra musica si sente tanto surf ma anche l’influenza di quelle girl band degli anni ’60, quanto è stato importante per voi avere modelli di riferimento femminili?
Diciamo che siamo solo state molto fortunate ad essere nate tutte ragazze e che ci piace davvero molto suonare insieme. Naturalmente è sempre di grande ispirazione vedere delle donne che dominano il palco, ma i nostri modelli appartengono a qualunque genere. Comunque, per citarne alcuni dei nostri preferiti: Tina Turner, Bo Diddley, Link Wray, Erykah Badu e the Shangri-Las.

Una volta mi sono trovata nel camerino con un gruppo prima di un concerto e ho notato che tutti se ne stavano per i fatti loro, facendo cose tipo leggere un libro e cose così. L’ho trovato curioso, quindi mi sono informata e mi hanno spiegato che erano in tour da tanto tempo e quindi era per loro importante creare degli spazi intimi, anche se erano tutti nella stessa stanza. E voi, come vivete l’essere in tour? È importante avere i vostri spazi o vivete l’esperienza tutte insieme?
Decisamente, quando si passa tanto tempo insieme è importante essere capaci di concedere un po’ di spazio a se stessi. Comunque, quando siamo in tour ci piace molto passare il tempo insieme, andare in giro a mangiare o esplorare nuove città. Poi quando è necessario ognuna si ritaglia un po’ di tempo per fare qualcosa come leggere, scrivere o semplicemente fare una pausa.

Avete registrato il vostro primo EP in un giorno solo, in un camper. Ascoltando il vostro album la prima cosa che si nota è che le immagini a cui richiama sono molto forti: mare, surf, echi vintage. Come avete creato un’immagine così forte? Avete usato un metodo simile rispetto a quello usato quando avete registrato l’EP?
Cerchiamo di essere sempre molto spontanee, sia quando registriamo che quando suoniamo dal vivo, e speriamo che questo si noti. Molte delle nostre canzoni hanno dei testi abbastanza cupi, ma cerchiamo di mantenerle divertenti. E poi un sacco di musica oggi soffre di una produzione eccessiva, una cosa che noi cerchiamo intenzionalmente d’evitare. La vita è troppo breve: preferiamo divertirci e viaggiare, piuttosto che impiegare un anno a registrare un album!

laluz

Date italiane:
14.04.2014 Savona
15.04.2014 Milano

Per vincere un biglietto per una delle due date vai qui. E a questo link trovi tutti i concerti presentati da Soft Revolution.


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  1. Chiara

    11 Aprile

    Sono davvero carine..finalmente scopro una band al femminile degna di questo nome!

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