È difficile passare un’adolescenza punkabbestia per poi scoprirsi amanti della regina Elisabetta. È stato anche difficile digerire il fatto che il principe Harry sia stato ad un passo dal matrimonio con una tale Cressida Bonas, infrangendo così tutte le mie speranze di diventare la futura Regina di Inghilterra, nonché moglie del più carino dei reali (Harry, ti perdono!), nonché nipote acquisita della splendida Elizabeth. Sta di fatto che la vecchietta più in gamba del Commonwealth è giunta ormai al 62esimo anno di regno e ha dimostrato che il potere al femminile regge, eccome.
Nel 1945, all’età di 19 anni, Elizabeth si arruola nel Servizio Ausiliare Territoriale e presta servizio come autista e come meccanico, dimostrando al padre e alla nazione intera che era finito il tempo delle principessine. Dopo essere diventata regina nel 1952, guida il suo regno con fermezza senza vacillare mai. È un personaggio molto amato e che non ha subito particolari critiche se non in alcuni momenti delicati (come durante i giorni immediatamente successivi la morte di Diana).
Tuttavia, durante questi 62 anni, Elizabeth ha anche saputo migliorare le condizioni delle donne in Inghilterra e nel Commonwealth. Esempi? Nel 2013 si è battuta per garantire la successione al trono femminile anche in presenza di un fratello minore. Se ciò potrebbe in apparenza sembrare un diritto riservato ai pochi membri della famiglia reale, quello che conta è la premessa di questa legge: “Riconosciamo che la parità di genere e il potere delle donne sono componenti essenziali dello sviluppo umano e basilari diritti umani”.
Discrimination still exists. Some people feel that their own beliefs are being threatened. Some are unhappy about unfamiliar cultures. They all need to be reassured that there is so much to be gained by reaching out to others; that diversity is indeed a strength and not a threat.
Donne e potere vanno d’accordo in Inghilterra: lo dimostra la vita della regina Elisabetta e delle incredibili donne che l’hanno preceduta. Nel bene e nel male, queste regnanti hanno saputo confermare come anche una donna può garantire splendore e prosperità alla guida di un Paese. E poi, vogliamo mettere una regina che riceve un BAFTA per la sua performance da Bond Girl?
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