Se penso all’amicizia, mi viene in mente questa precisa scena: ragazze che si intrecciano i capelli a vicenda mentre chiacchierano e sul giradischi gira un vinile delle Hole.
Io e le mie amiche siamo delle maestre in materia di trecce, quindi abbiamo approfittato di assemblea d’istituto una bella giornata e ci siamo precipitate nel mio giardino a fare questo magnifico tutorial. (Non giravano le Hole ma Rihanna, però le trecce ce le siamo fatte lo stesso.)

Treccia a spina di pesce.
È il tipo di treccia più in voga del momento, l’avremo vista 7000 volte su Tumblr ed è molto bella da vedere anche portata di lato.
Come fare:

• Dividere i capelli in due ciocche.
• Prendere una piccola ciocca di capelli da sotto la nuca, portarli sopra alla ciocca più grande.
• Unire la piccola ciocca all’altra ciocca più grande.
• Fare lo stesso dall’altra parte.
• Continuare ad intrecciare.
  (consiglio dell’esperta: tenete la presa bella stretta per un effetto ordinato, lasciate la mano più rilassata per un effetto più morbido.)

    Voilà! 

Treccia alla francese:
Il passepartout per eccellenza: potete realizzarla da sole se avete una buona manualità, altrimenti fatevi aiutare da un’amica come abbiamo fatto noi!
Come fare:

• Prendere una parte di capelli sopra la fronte.
• Dividerla in tre parti.
• Fare un intreccio “classico”.
• Prendere un’altra piccola ciocca di capelli che parte dalla tempia.
• Unire il gruppetto di capelli preso prima  alla ciocca della treccia più esterna.
• Fare lo stesso dall’altra parte.
• Continuare ad intrecciare!
• Una intrecciati tutti i capelli fino alla nuca, continuare ad intrecciare normalmente.

Fatto!

Treccia tedesca:
Questa è la mia preferita, tanto bella da vedere quanto facile da fare.

• Fare due trecce à la Pippi Calzelunghe e fermarle con dei beccucci.
• Prenderne una, portarla dall’altra parte del capo.
• Fermarla con una forcina e fare lo stesso con l’altra treccia.
• Inserire delle forcine nella trecciona fino a quando risulterà ben salda.

Ta daaaaa!

(Ringrazio le abili mani di Virginia e la flava chioma di Justina per la preziosa collaborazione)